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"Quello che abbiamo bisogno di cercare e di trovare, quello che abbiamo bisogno di levigare e perfezionare fino a renderlo magnifico e lucente è un nuovo tipo di politica. Non la politica di governo, ma la politica della resistenza. La politica dell'opposizione. La politica di costringere a rendere conto. La politica di rallentare le cose. La politica di prendersi per mano in tutto il mondo e impedire una distruzione certa. Nella situazione attuale, l'unica cosa che vale la pena di globalizzare è il dissenso': Arundhati Roy scrittrice indiana contemporanea, ("Internazionale'', n. 423)

Otto giorni nel Parco del Pollino in Calabria, in barca a vela lungo le coste liguri, oppure in Molise, sugli antichi tratturi... Oltre 120 proposte per una vacanza di turismo responsabile in Italia, ma anche un'occasione per conoscere la popolazione e le associazioni locali, dormendo in piccoli alberghi, agriturismi o b&b attenti all'ambiente e all'alimentazione biologica. Alessandro Berruti, giornalista, cura l'ufficio stampa dell'Associazione italiana turismo responsabile (Aitr) e collabora con diverse ong. Ha pubblicato, tra l'altro, il Dizionario del cittadino del mondo (Emi).

Nonostante la vastità del fenomeno e l'incredibile numero di persone che viaggia ogni anno (450 milioni gli arrivi internazionali, da 8 a 10 volte tanti gli spostamenti entro confini nazionali, il genere umano in moto vorticoso) ancora poco noto al grosso pubblico è l'impatto che il turismo ha su ambiente, società e culture. E, in particolare, sui paesi del Terzo Mondo, dove, dal dopoguerra in poi, è stato reclamizzato come panacea per la risoluzione di croniche difficoltà economiche. Dopo 40 anni di sviluppo è chiaro però che il turismo ha portato con sé anche grandi contraddizioni.

Il presente rapporto locale è frutto della ricerca realizzata nell'ambito del Progetto Pilota "Rete antiviolenza tra le città Urban Italia". Il progetto in questione nasce all'interno del Programma di Iniziativa Comunitaria Urban Italia sotto l'egida del Dipartimento Pari Opportunità —Presidenza del Consiglio dei Ministri -, con l'intesa del Ministero dei Lavori Pubblici — DICOTER.

Roberto Beneduce, etnopsichiatra, ha conseguito un dottorato in Ethnologie et Antropologie Sociale presso l'Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales, sotto la direzione di Marc Augé. Insegna attualmente Antropologia Culturale (Facoltà di Psicologia) e Antropologia Psicologica (Facoltà di Lettere) all'Università di Torino; è membro della Società Italiana di Antropologia Medica e del Centro Interuniversitario per lo Studio dello Sciamanismo Euroasiatico.

La pedofilia è un fenomeno che indigna le coscienze e desta un grandissimo allarme sociale. L'Italia ha ritenuto opportuno dedicare uno degli appuntamenti del semestre di Presidenza dell'Unione Europea a questo tema per fare il punto sulle strategie messe in campo dai diversi Paesi e promuovere nuove e più efficaci strategie di coordinamento al fine di contrastare un fenomeno che è transnazionale. Stefania Prestigiacomo Ministro per le Pari Opportunità

L'esperienza posta in essere attraverso l'Osservatorio regionale tutela e promozione della persona ha contribuito a rendere visibili e valorizzare un reticolato di saperi e conoscenze nell'area della marginalità sociale, a facilitare lo sviluppo di modalità e forme di collaborazione con una pluralità di soggetti e organizzazioni e interazioni con contesti disciplinari significativi presenti nella medesima dimensione territoriale, la realtà regionale.

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