Il Sudafrica del passato ha molto da insegnarci. Un'ideologia razzista aveva persuaso milioni di bianchi che con i neri e i coloured si potesse abitare nello stesso paese solo privandoli dei diritti politici, facendoli abitare in zone diverse, studiare in scuole d'infimo livello e persino svagarsi in locali separati. Ne sono seguiti decenni di scontri d'inaudita ferocia. Un'intera società è stata contaminata dalla violenza e dalla disumanizzazione. Persone comuni si sono tramutate in funzionari dell'orrore. Migliaia di giovani neri e bianchi hanno imparato il linguaggio dell'odio, convinti che l'oppressione degli uni potesse essere sostituita solo da quella degli altri. Oggi il Sudafrica c'insegna ben altro. I nemici di ieri tentano di costruire insieme un nuovo paese, il Rainbow Country, la Nazione Arcobaleno. Per farlo non hanno rimosso il proprio tragico passato di conflitti. Hanno voluto invece fissarlo e conoscerlo, perché non debba ripetersi mai più. Le fondamenta della riconciliazione non dovevano essere quelle fragili dell'occultamento delle enormi sofferenze inflitte o subite. La giustizia a cui far ricorso non doveva essere quella della mera punizione o della indiscriminata assoluzione. È emersa una giustizia per molti versi nuova, che mira più a capire che a punire, più a riaprire il dialogo tra le vittime e i loro persecutori che a creare nuove barriere. Il processo della riconciliazione non è scontato. Ma la lotta per sconfiggere il razzismo, la guerra e le loro ragioni trae dal caso sudafricano un impulso eccezionale, che non possiamo in nessun modo permetterci di trascurare. Su quasi nulla siamo infatti tanto inesperti quanto sulle condizioni che ci permettano di guarire dall'odio e di convivere tra diversi in questa nostra "aiuola che ci fa tanto feroci".
Guarire dall' odio : come costruire una pace multirazziale : lo straordinario insegnamento del Sudafrica
Identificativo: 9022
Autore principale: Nociti, Antonello
Lingua: Italiano
Pubblicazione: Milano : F. Angeli, 2000
Paese di pubblicazione: ITALIA
Note: 223 p. ; 23 cm.
Per informazioni sul documento contattare il centro documentazione Benny Nato al numero 3479546687 oppure inviare un'email a info@bennynato-onlus.org