L'esperienza posta in essere attraverso l'Osservatorio regionale tutela e promozione della persona ha contribuito a rendere visibili e valorizzare un reticolato di saperi e conoscenze nell'area della marginalità sociale, a facilitare lo sviluppo di modalità e forme di collaborazione con una pluralità di soggetti e organizzazioni e interazioni con contesti disciplinari significativi presenti nella medesima dimensione territoriale, la realtà regionale. L'attività di conoscenza è stata centrata su un approccio trasversale e multidimensionale alle tematiche della marginalità e dell'esclusione sociale e sulla valorizzazione dei modelli di comunità presenti sul territorio, sperimentando un modello organizzativo innovativo. Quanto considerato ha permesso all'Osservatorio di diventare "un laboratorio culturale dinamico" e di proporsi come "agenzia di ricerca sociale". Il lavoro presentato in queste pagine documenta il patrimonio realizzato e acquisito in questi anni dall'Osservatorio, per il quale fondamentale è stato il coinvolgimento a più livelli e con ruoli differenti di soggetti territoriali nel processo interattivo di costruzione, scomposizione e ricomposizione della realtà di volta in volta considerata. Approfondire tale ricchezza informativa e conoscitiva significa oggi consolidare le basi di quanto sinora realizzato per dar vita a una vera e propria agenzia culturale capace di promuovere attività permanente di studio e ricerca sociale.
Scenari, strument-azioni ed esperienze 1997/2006. Legge Regionale 41/97 "Abuso e sfruttamento sessuale: interventi a tutela della persona". Osservatorio regionale tutela e promozione della persona L.R. 41/97. Perché i "margini" siano solo una misura
Identificativo: 23888
Autore principale: REGIONE DEL VENETO giunta regionale. Azienda ULSS16 Padova
Lingua: Italiano
Pubblicazione: venetosociale marginalità. Novembre 2006
Paese di pubblicazione: ITALIA
Note: P. 203
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