I FONDI TEMATICI DELL'UNIONE EUROPEA. UN'OPPORTUNITÀ PER LE REGIONI ITALIANE. VOLUME II, LA PARTECIPAZIONE ITALIANA PER GLI ANNI 1999-2002 Al PROGRAMMI TEMATICI DELL'UNIONE EUROPEA. SALUTE, AGRICOLTURA, IMPRESE, RICERCA (SETTORI AGRICOLTURA, MEDICINA

OBIETTIVI E LINEE DI ATTIVITÀ.  Il P.O.R.E. - Progetto Opportunità Regioni Europa — è un organismo, creato dalla constatazione che molte delle difficoltà che gli operatori allo sviluppo delle Regioni incontrano nell'accedere in misura maggiore a quelle quote di risorse comunitarie, legate ai canali finanziari tematici e/o alle iniziative innovative, derivano da un approccio non idoneo a quello richiesto per operare efficacemente con i programmi europei. Detti operatori hanno l'abitudine di lavorare secondo un approccio definito "top down": dall'alto vengono definiti i programmi e si individuano le risorse, quindi ci si attiva per confezionare i "progetti", in un contesto di limitata competitività tra territori e con vincoli temporali non rigidi. L'approccio corretto, per operare efficacemente, è invece quello definito "bottom up" che responsabilizza maggiormente i livelli locali. È infatti localmente che vanno individuate le priorità ed identificati i programmi ed i progetti, secondo le specifiche necessità e vocazioni, prima ancora di aver identificato una specifica linea di finanziamento o bando di gara promosso dalla Commissione Europea. Tale operatività, peraltro, è più coerente in una prospettiva federalista. In altri termini: investire innanzitutto a livello locale sulla progettualità (in senso lato, non intendendo la sola progettazione tecnica) ed, in secondo luogo, costruire relazioni ed alleanze a livello orizzontale tra territori, in quanto molto spesso questa forma di cooperazione è uno dei fattori chiave di successo. Il P.O.R.E., in altri termini, deve essere per le Regioni una sede di comunicazione, confronto e formazione su tutto quanto potrà riguardare lo sviluppo di progettualità per l'accesso ai fondi europei dalla promozione e diffusione delle migliori pratiche per lo sviluppo locale all'arricchimento dei sistemi di relazioni interregionali a livello europeo, favorendo quindi un mutamento di approccio da parte dei soggetti locali, rendendo loro disponibili i patrimoni di esperienze realizzate in altri contesti e sviluppando le loro capacità relazionali.