Cape Town, regina del Sudafrica, è formata da due città. La prima è bella, cosmopolita, ricca e moderna oltre l’immaginazione con scenari incredibili tra montagne e oceani, lunghe spiagge, panorami mozzafiato, settimana meraviglia del pianeta. La seconda città è invece composta da milioni di abitanti neri, afrikaans e coloured che vivono ancora nelle township, luoghi di segregazione imposti dall’apartheid. Oppure nelle flats in mano alle gang. Ci sono anche interi sobborghi di latta e cartone dove vivono i bianchi: è l’apartheid capovolto del dopo Mandela. Le township rappresentano il cuore del Sudafrica e il cuore di questo libro. Sono le “ferite aperte” del Paese. Le pagine raccontano e mostrano con le immagini la seconda città, quella tra le più pericolose al mondo. A parlare sono bambini, donne e uomini incontrati nelle città di latta e bidonville. A raccontare dove sta andando il Sudafrica anche artisti, poetesse, giornalisti, cantanti, ex soldati e spie dell’Anc, docenti universitari di colore. Ma anche imprenditori nati e cresciuti nella Nazione Arcobaleno da genitori italiani emigrati. Disoccupazione, povertà e disuguaglianza restano oggi i principali problemi. Un viaggio dall’altra parte del mondo fatto di lunghi silenzi, emozioni e preghiere. Dove il cielo sembra molto più vicino del nostro in Italia perché le sue stelle brillano di più. Questo libro è dedicato a chi crede che il colore di una persona dipende solo da quello che indossa. Le pagine raccolgono una settantina di immagini in bianco e nero. Il reportage è stato realizzato tra Cape Town e Johannesburg nel 2019 da Davide De Blasi, fotografo, e Letterio Scopelliti, giornalista e scrittore.
Cape Town, la seconda città - Township e Apartheid capovolto Il Sudafrica senza Mandela
Identificativo: 23689
Autore principale: Letterio Scopelliti, Davide De Blasi. Prefazione di Cècile Kashetu Kyenge
Lingua: Italiano
Pubblicazione: FDL COMMUNICATION, luglio 2019
Paese di pubblicazione: ITALIA
Note: 145 p., foto bianco/nero
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