Di Lourdes, ancora oggi il più visitato santuario del pianeta, tutti bene o male hanno sentito parlare. Meno note, ma avventurose e avvincenti, sono le circostanze per le quali questo paesino sperduto dei Pirenei diventò il prototipo di quel modo di vivere la fede in una dimensione organizzata di massa che ritroviamo in tante manifestazioni religiose della nostra epoca. Ancora meno nota, forse, è la figura di Bernadette Soubirous, la pastorella che proprio a Lourdes, nel 1858, vide per 18 volte la Madonna, riuscendo a calamitare a suo tempo, e per molti anni a seguire, l'attenzione di milioni di persone. Perfino Hollywood le dedicò un film. Ma la sua storia è ancora in grado di suscitare l'interesse di una coscienza laica del XXI secolo? Sicuramente sì, a patto di toglierla, però, dal piedistallo sopra il quale l'ha collocata la storiografia cattolica e di scegliere piuttosto di fare i conti con le contraddizioni e le ambiguità che hanno alimentato fin dall'inizio il suo mito. In queste pagine Bernadette riappare come una icona pop, un simulacro nella società dei simulacri, un contenitore disponibile (proprio perché "vuoto") a essere riempito dei desideri e dei significati di chi Io guarda.
Piena di grazia : da Bernadette all'industria delle apparizioni / Fabio Coccetti
Identificativo: 23655
Autore principale: Coccetti, Fabio
Lingua: Italiano
Pubblicazione: Roma : Manifestolibri, 2006
Paese di pubblicazione: ITALIA
Note: 159 p. ; 21 cm
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