Descrivo le condizioni inumane vissute dalla mia poverissima famiglia nel mio paese natiò dove in casa non c’era neanche un soldo per comprare da mangiare, la legna per riscaldare. Non c’era la luce e si stava al buio, non c’era il cesso e si andava alla latrina del paese e non c’era nemmeno l’acqua e si andava alla fontana. Io ero costretto a camminare scalzo sulla neve di inverno e sull’asfalto d’estate. Fummo costretti ad emigrare chi all’estero e chi a Bari, naturalmente nella Bari vecchia, al massimo del degrado dove la malavita la faceva da padrone. "CHE", TU CHE SAI DI TUTTO, GLI ANFRATTI DELLA SIERRA L'ASMA SULL'ERBA FREDDA LA MAREGGIATA NELLA NOTTE E PERSINO COME SI FANNO I FRUTTI E S'ACCOPPIA IL BESTIAME NON É CHE IO VOGLIA DARTI PENNA PER PISTOLA PERÒ IL POETA SEI TU. MIGUEL BARNET
Vita proletaria
Identificativo: 23648
Autore principale: Spano, Antonio
Lingua: Italiano
Pubblicazione: [S.l. : s.n.], 1990 (Bari : Grafica 080)
Paese di pubblicazione: ITALIA
Note: 1 volume (senza paginazione) ; 21 cm
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