Fino al 22 giugno alla biblioteca San Pellegrino-Gerra di Reggio Emilia (via Rivoluzione d’ottobre 29), sarà possibile partecipare al progetto
“Un murales per Nelson Mandela”
con la votazione che decreterà il bozzetto vincente per la realizzazione dell’opera che sarà inaugurata il prossimo 18 luglio, in occasione delle celebrazioni per il Centenario della nascita di Nelson Mandela. Il murales sarà realizzato su una parete della palestra della scuola Dalla Chiesa: sei bozzetti proposti per il progetto da nove artisti che aderiscono al Tavolo della Street Art sono già esposti in Biblioteca fino al 22 giugno.
Passa dalla biblioteca di San Pellegrino e vota!
4 GIUGNO 2018 // ORE 18.00 // BIBLIOTECA SAN PELLEGRINO – MARCO GERRA
Presentazione dei bozzetti per il murales a cura degli artisti.
Con la partecipazione di Bruna Ganapini Soncini, i rappresentanti del Rugby Reggio e le Assessore Serena Foracchia e Raffaella Curioni.
Perchè un murales dedicato a Nelson Mandela sul muro della palestra della scuola Dalla Chiesa?
Per il messaggio del Mandela day: donare il proprio tempo per gli altri. L’invito di dedicare 67 minuti del proprio tempo per gli altri almeno un giorno all’anno è la prova che le persone – se vogliono – possono fare la differenza e contribuire a far cambiare il mondo – anche se solo per 67 minuti (Mandela dedicò al suo popolo 67 anni).
Per la profonda e unica storia di relazione di Reggio Emilia per l’Africa Australe. Uno sguardo di cooperazione e solidarietà verso l’Africa che ha unito le rispettive Resistenze, contro i fascismi e ogni oppressione.
Nelson Mandela ma non solo lui, una collettività. Un Noi fatto di molte figure che hanno portato Mandela dall’essere un prigioniero semi-sconosciuto a una delle figure simbolo della lotta per i diritti umani.
Per la promozione dell’ubuntu, della riconciliazione attraverso la verità, della possibilità di accogliere sullo stesso piano lingue diverse, per l’idea di una nazione arcobaleno, per il principio che la violenza colpisce non soltanto la vittima ma anche l’aggressore, per la capacità di conoscere e valorizzare la cultura dell’altro.
Perchè questa storia di amicizia continua anche oggi. E Reggio Emilia è legata da una profonda amicizia con Mozambico e Sudafrica in particolare. Ma nel frattempo la nostra città ha creato altri ponti e altri contatti, anche grazie alle comunità africane che hanno scelto di vivere proprio a Reggio Emilia, e che oggi rappresentano ponti per scoprire culture, lingue, tradizioni e pensieri.
Nelson Mandela sulla parete della palestra della scuola Dalla Chiesa in via Rivoluzione d’Ottobre per celebrare il centenario della nascita in un quartiere in cui sono ospitati alcuni luoghi simbolo della storia di Reggio Emilia per la lotta contro il colonialismo e l’apartheid. La zona sud della città che già ospita il parco della pace Oliver Tambo, il monumento a Giuseppe Soncini realizzato con il marmo donato dalla città di Pemba (Mozambico), il parco Nelson Mandela, via Albert Luthuli, via Martiri di Soweto, il parco Samora Machel e via Città di Pemba.
via Rivoluzione d’ottobre 29 - REGGIO EMILIA